Qualcuno si ricordera' ancora del cult movie del 1984, "il Vendicatore Tossico", in cui il personaggio principale, un nerd vittima di bullismo, fuggendo dai suoi compagni cade in un contenitore di rifiuti tossici, e rinasce come eroe mostruoso che proteggera' la citta'.
Finiremo cosi' anche noi?
I livelli di radiazione nell'aria tendono a diminuire, con lievi sbalzi ma sempre nella norma. Anche i livelli nell'acqua sono alti e consigliano di non bere l'acqua di rubinetto, ma siamo pur sempre entro i margini di sicurezza. Quello che mi preoccupa di piu' e' l'acqua marina, ed i possibili problemi che puo' causare al pesce che mangiamo (che non e' poco). Senza scendere nei dettagli tecnici, abbiamo livelli alti di materiale radiattivo che per fortuna tende ad esaurirsi nel giro di una settimana, ma ieri e' stato identificato nel mare un'altro elemento radioattivo che ha il brutto difetto di rimanere tossico per almeno.. 30 anni.
In compenso la corrente elettrica e' stata portata ai reattori ma si aspetta prima di riattivarli, visti i probabili problemi alle pompe, ma sembra sia questione di ore. La centrale di controllo del terzo reattore non ha ricevuto danni, e aiutera' a comprendere la situazione realisticamente. Insomma si intravede un miglioramento. Stanno incominciando a valutare l'entita' economica dei danni (si parla di una possibile causa da 1000 milioni di euro), le teste da tagliare alla TEPCO e quanto ci tocchera' pagare a noi utenti, per aiutare la compagnia a non fallire, essendo l'unica che abbiamo. Ovviamente per adesso si cerca di non forzare la mano, poiche' conoscendo questa societa' sono consapevoli che i responsabili di questo casotto, messi alle strette troppo presto non esiterebbero a mollare il problema e suicidarsi, per mantenere il propio onore; un'abitudine fin troppo radicata nella societa' giapponese, quella di fuggire ai problemi.
Lamentele provengono anche dal mondo del Baseball professionale: si e' deciso di riprendere il prossimo 29 marzo con la Central League, mentre la Pacific League dal 12 di aprile. Ovviamente i fan si sono chiesti il perche' di queste date, poiche' vista la situazione erano disposti ad aspettare fino alla fine di aprile per entrambe le lege, con rispetto ai morti e per risparmiare corrente elettrica. Eppure il denaro e' piu' forte dei buoni propositi.
Non si tratta solamente di una questione morale, essendo pochi quelli che in una situazione drammatica come questa abbiano voglia di andare a divertirsi, ma anche di una situazione pratica: siamo con poca energia elettrica!
Per fare un esempio, il solo Tokyo Dome, per una partita usa 60000kWh, quanto basta per illuminare una parte della citta'. E' il caso di sprechi simili? A Tokyo stiamo andando avanti a sacrifici, con questi blackout programmati che proseguiranno almeno per un mese, creando non pochi disagi e addirittura morti (incidenti stradali per scarsa visibilita').
Non mancano le assurdita', come l'arrivo da altri paesi di stranieri animati dall'intento di aiutare i terremotati, ma senza organizzazione e senza un minimo di conoscenza di lingua o di cosa poter fare, ingrossando la lunga lista di persone senza tetto, senza cibo ed acqua. In pratica una bocca in piu' da sfamare, che non riesce a fornire nessun tipo di utile aiuto. Perfavore, se volete aiutare non ce' bisogno di intraprendere un viaggio intercontinentale per venire a pulire le macerie; informatevi con i servizi di soccorso locali e informatevi su come aiutare tramite offerte, perche' per adesso non ce' spazio per hobbisti.
Insomma mentre non e' ancora finita, e la maschera dell'ipocrisia trasuda commozione ed esclama ad alta voce al Giappone di non mollare, tutti gia' pensano alle proprie esigenze e sembra che ci siano cose piu' importanti dei diecimila morti, dei terremoti incombenti, della mancanza di cibo e delle radiazioni mortali.
Cose come sport, show business, pubblicita', affari...
mercoledì 23 marzo 2011
0 commenti:
Posta un commento
Anche se i commenti sono moderati, si raccomanda la buona educazione.