Il blog di un triestino (ancora) a Tokyo...
In questo blog non parlero' del mio lavoro (anche se puo' capitare) ma di Tokyo e le sue diversita'.... Insomma, come fa a sopravvivere un italiano a Tokyo!
domenica 16 marzo 2014

Progetto FOUNDATIONS! su Patreon

Sono felice di annunciarvi che sto lanciando una campagna Patreon allo scopo di finanziare il mio progetto FOUNDATIONS!.
FOUNDATIONS è una raccolta di diverse illustrazioni, una sorta di Posterbook digitale dei miei lavori (vecchi e futuri). Tuttavia questo progetto non sarà limitato a sole illustrazioni, ma anche ad altri progetti che vorrei realizzare come i fumetti, animazioni, artbook, concept design e altro ancora. Persino idee per animazioni e filmati ..
Infatti ho un sacco di idee e progetti già delineati o in fase di sviluppo!

Se volete sostenermi nella realizzazione di nuove creazioni, significherebbe molto per me se voleste diventare un Patron!

Progetto FOUNDATIONS: http://www.patreon.com/Scigor

Grazie a tutti!
Scigor

Progetto FOUNDATIONS

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venerdì 24 maggio 2013

Symbiotic Factory - sito progetti

Nuovo sito. Ho creato il sito Symbiotic Factory in cui inseriro' regolarmente i miei projetti personali da realizzare of in fase di sviluppo.
Symbiotic Factory

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domenica 10 aprile 2011

Curiosita' e stranezze (parte 3)

Questa e' una breve lista di curiosita', stranezze, detti e fatti realmente accaduti che mi hanno sorpreso ma anche alcune che mi fanno imbestialire... Parte 3

  • Nelle scuole e negli uffici sono gli allievi e i dipendenti ad occuparsi a turno delle pulizie delle aule o dello stabile, e sono obbligati a farlo nell'orario extra e gratis
  • Negli ultimi anni il palinsesto televisivo serale e' letteralmente occupato per il 90% da programmi comici e demenziali.
  • Nei quiz a premi i concorrenti sono tutti vip, cantanti e star, e vengono pagati per partecipare, mentre i premi ridicolarmente simbolici non raggiungono che poche centinaia di euro (avvolte non ci sono neanche premi)
  • In questo paese in cui la censura e' elevata e la pedofilia dilaga mostruosamente, mostrare un bambino di pochi anni completamente nudo in televisione nella Golden Time (tra le 19 e le 21) non e' reato ne' immorale.
  • Le regole sui diritti d'autore, brevetti e marchi creati in Europa e Usa hanno valore pressocche' zero in Giappone, eppure se in questi paesi osi toccare un marchio giapponese, ti scannano vivo (legalmente parlando)
  • Hanno creato le giornate lavorative di 28 ore!
  • La donna giapponese ha una visione corrotta del femminismo europeo: e' convinta che deve far carriera a tutti i costi, ma per farlo non puo' assolutamente sposarsi, avere relazioni fisse o bambini. Arrivata intorno ai 35 anni (in giappone chiamata "torta di natale") incomincia ad andare in crisi e sente l'obbligo morale di sposarsi, e per fare in fretta si sposa col primo economicamente sicuro che gli capita . E spesso sono i genitori stessi che si occupano di raccogliere i "curriculum" dei figli di conoscenti da mostrare alla propria figlia per decidere quale sposare (omiai kekkon - matrimoni combinati)
  • Passando fra le varie avventure burocratiche dei visti, alla fine uno straniero anela al tanto agoniato Visto Permanente, che come dice il nome dovrebbe significare che una volta avuto non hai piu' bisogno di rinnovarlo, ne' pagarne il rinnovo. Eppure questo e' valido solamente se lo straniero non esce mai piu' dai confini del paese. Se lo straniero ha bisogno, ad esempio, tornare nel suo paese per vacanza, per incontrare familiari o per motivi suoi personali, deve chiedere il "permesso di rientro", pena l'annullamento del proprio visto al suo ritorno con conseguente impossibilita' di tornare a casa sua in Giappone...

Fine terza parte...

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mercoledì 6 aprile 2011

Primavera nucleare



Come se non bastasse la faccia tosta della AREVA, ci siamo dovuti sorbire anche quelli della GE (General Electric), i geni che hanno disegnato i reattori di Fukushima. Hanno offerto il loro supporto (senso di colpa?), ma mi chiedo CHISSA' come mai, dopo non essersi fatti sentire nemmeno per telefono in piu' di tre settimane dall'inizio della crisi, si fanno vivi proprio adesso?
Business, Business, Business...


Ciliegina sulla torta, dopo tutto questo scomodarsi di francesi ed americani con offerte di aiuto per trovare un sistema per smaltire e fermare la fuoriuscita di acqua contaminata, i geniacci della TEPCO, senza dire niente a nessuno, probabilmente nemmeno al Ministro della salute, hanno deciso di fregarsene dei consigli e rilasciarla nell'oceano. Ovviamente hanno annunciato la decisione successivamente alla stampa, tra lascrime e scuse.
Comprendo che in quel momento era la soluzione migliore per evitare che in mare finiscano le tonnellate di acqua mortale che fuoriescono dalla crepa nell'impianto, ma dico io! Aspetti una settimana per arrivare a questa soluzione, e dopo 5 ore trovi il modo, estremamente semplice, di tapparte il buco che perdeva? Non ci potevano pensare prima?
O io sono un genio mondiale della chimica, oppure i tecnici della compagnia non hanno la minima idea di dove cacciare la testa. E questo spaventa...

Non ce' da sorprendersi che nell'ultima settimana la stampa ed i media si sono stancati della TEPCO e chiedono ad alta voce che la crisi venga gestita da esperti e militari, poiche' la compagnia si sta dimostrando incompetente, ed anche alle strette non vuole ammettere di aver fallito. Purtroppo e' qua che manca una forte leadership del governo, anche loro a giocare a ping pong sui tavoli della burocrazia.

Comunque utilizzando delle note fornite dall'Ambasciata, cerco di dare piu' chiarezza riguardo alla situazione.
" In relazione all'annuncio, reso il 4 aprile da TEPCO, di aver iniziato il rilascio controllato di una considerevole quantità di acqua (11,500 tonnellate) nel mare antistante l'impianto, è bene precisare che non si tratta, in questo caso, dell'acqua altamente contaminata rinvenuta nei locali delle turbine, bensì di acqua già in stoccaggio in alcuni serbatoi che sono ora necessari per le suddette operazioni di trasferimento. Quest'ultima presenta livelli di contaminazione comunque limitati. Va considerato al riguardo che la concentrazione delle sostanze radioattive viene sostanzialmente diluita prima che l'acqua stessa giunga a contatto con i sistemi di biologia marina (molluschi, alghe, pesci); e che il contributo principale alla radioattività decade con tempi di dimezzamento relativamente brevi (8 giorni per lo Iodio-131). Per questa ragione da tale rilascio controllato non ci si attendono effetti rilevanti per la salute umana o per l'ecosistema. I tecnici sono inoltre riusciti a collegare alla rete elettrica l'alimentazione dei sistemi di raffreddamento attualmente operativi, superando così la necessità di alimentarli con i generatori diesel esterni. Ciò vale per i sistemi dei reattori 1, 2 e 3. "

Questa mattina, hanno annunciato che hanno scoperto dove perdeva la falla da cui uscivano la bellezza di 10 tonnellate/ora di acqua super contaminata (si parla di quasi 8 milioni di volte il livello di sicurezza - solo 3 litri di quest'acqua hanno un livello radioattivo equivalente alle 11,500 tonnellate rilasciate dal serbatorio) e sono riusciti a "tapparla", con un liquido chiamato "waterglass" (silicato di sodio), che iniettato nel terreno a contatto con la perdita d'acqua, si solidifica nell'arco di pochi secondi.

" La situazione della radioattività ambientale (intensità di dose di radiazione) è in chiara e costante diminuzione a partire dal perimetro della centrale di Fukushima-I fino alle grandi distanze (Tokyo e oltre). I dati, aggiornati ogni tre ore circa, sono costantemente disponibili sul sito del ministero della ricerca MEXT. Tali dati sono stati più volte verificati e confermati da organismi internazionali indipendenti oltre che dalla Protezione civile italiana. A titolo di esempio, a Tsukuba (Prefettura di Ibaraki) il monitor del KEK conferma quanto riportato sopra. Oltre a rilevare valori ampiamente al di sotto di ogni criterio di pericolosità per la salute umana, questi dati confermano che al momento non ci sono emissioni significative rilasciate in aria dalla centrale di Fukushima-I . A conferma di ciò, una rilevazione compiuta con elicottero ad un'altezza media di 300m dal suolo a partire da Tokyo verso e sopra le Prefetture di Tochigi, Fukushima (molte località fino all'immediata zona di pericolo a 30 km dalla centrale) e Ibaraki, ha registrato valori di intensità di dose tutti inferiori ai 0.3 microSv/ora. "

Nonostante le premesse rassicuranti, permane la preoccupazione riguardo la possibile contaminazione di prodotti ittici, che rappresentano una grande porzione del mercato alimentare nipponico. Hanno gia' cominciato a bloccate la pesca di alcuni pesci in cui sono stati trovati valori radioattivi al di sopra della norma. E quello che preoccupa di piu' e' il futuro dei prodotti sani e non contaminati, poiche' il panico che si sta creando, anche all'estero, mette in difficolta' aziende e pescatori, che si vedono diminuite le vendite, anche in zone del territorio che non hanno nessun problema di contaminazione.

Ed anche questa e' parte dell'ipocrisia occidentale...

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venerdì 1 aprile 2011

Arrivano i GALLI!




Purtroppo non si tratta dei miei amati Asterix e Obelix che raggiungono l'Estremo Oriente in aiuto di noi poveri sopravvissuti. Mi riferisco all'ennesimo segnale dell'ipocrisia occidentale; l'arrivo in Giappone del presidente francese Sarkozy e dei cagnolini della AREVA..

Premetto che non sono contrario ad aiuti provenienti da paesi amici in questo momento drammatico per il paese, ma sono dell'idea che e' meglio stare in guardia dall'aiuto offerto dai "nemici". Mi spiego meglio.
I francesi sono stati i primi che hanno gridato al disastro, boicottato prodotti giapponesi, obbligando tutti a rimpatriare definendo la situazione al limite dell'apocalittico. Eppure non si fanno problemi ad inviare il loro presidente in un paese ufficialmente "contaminato". Solidarieta'? Carita' cristiana? Non credo proprio.

Sarkozy ha dichiarato che la Francia non teme l'energia atomica in casa poiche' possiede le centrali piu' sicure del mondo, (affermazione fatta anni prima dalla stessa Tepco riguardo Fukushima. n.d.r.), mossa politica e finanziaria in visione del prossimo G20 e per salvare la faccia al suo piu' grande fornitore, appunto AREVA, che il prossimo giugno entrera' in Borsa.
AREVA e' una compagnia che nonostante si dichiari "perfetta", si trova nel mezzo di un tifone, per via di varie accuse riguardo difetti di concezione degli apparati di sicurezza e di controllo, e rischio di esplosioni di vapore ed espulsione delle barre di controllo riscontrati in alcune delle centrali costruite per il mondo. Inoltre e' accusata di mettere in pericolo la vita degli operai della centrale di estrazione di uranio in Niger. Insomma, un po troppo approssimativi questi esperti per permettersi di dare consigli e supporto riguardo la messa in sicurezza della centrale giapponese. Ed e' qua che il Giappone rischia di commettere il secondo errore.
Non da meno e' passata innosservata la frase della presidente dell'AREVA, riguardo il supporto offerto nello smaltire le acque contaminate, prima priorita', ed aiutare la Tepco "non solo come partner ma anche come paese amico". In pratica pensano di essere subito in affari, considerata la dichiarazione del primo ministro Kan, riguardo la chiusura della centrale, il progetto di costruzione di futuri impianti e sulla rivalutazione dei sistemi di sicurezza di quelli in funzione. Visto che Tokyo e' avida di energia, chi si proporra' a fornire nuove centrali atomiche sicure, secondo voi?
Non alzate le mani tutti insieme!

Non so voi, ma nonostante l'era moderna in cui le conoscenze scientifiche vengono costantemente aggiornate, sono sempre dell'idea che 1 + 1 faccia 2...


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Ho notato che il terrorismo messo in atto dai mezzi d'informazione italiani permane anche nella rete. Ovviamente ormai stanco di mettermi a rispondere a questi cosidetti "giornalisti", pubblico un'estratto degli aggiornamenti inviati dall'Ambasciata italiana ai connazionali residenti in Giappone.

Dimenticavo.. questo non e' un pesce d'aprile.


AGGIORNAMENTO AI CONNAZIONALI N.1. 
DEL 1 APRILE, ORE 14:00 (Tokyo)

"Sulla base delle considerazioni dei tecnici della Protezione Civile (v. oltre), l'Ambasciata sottolinea il permanere di una situazione critica nella centrale nucleare di Fukushima, di cui e difficile prevedere la stabilizzazione nel breve termine. Tuttavia gli aspetti di pericolosita in termini di esposizione radiologica restano comunque localizzati esclusivamente all'area adiacente la centrale. Nelle condizioni attuali non ci sono e non ci si aspettano effetti sulla salute umana al di fuori dell'area di crisi.

Non vi sono in questo momento a Tokyo e nelle Prefetture vicine fattori concreti di rischio che impediscano il ritorno alle normali attivita' di ufficio, d'impresa, di studio o altro."

"I livelli di radioattivita ambientale in tutte le zone al di fuori del perimetro della centrale di Fukushima-1 continuano a diminuire in modo stabile. Il livello misurato ieri all'ingresso Ovest della centrale ha registrato - per la prima volta da quando e stato rilevato il primo rilascio di radioattivita dal reattore - un valore al di sotto dei 100 microSv/ora. Lo stesso andamento decrescente viene osservato nelle regioni adiacenti alla zona di evacuazione (20 Km dalla centrale) e, a seguire, in tutte le Prefetture vicine fino ad arrivare a Tokyo (Shinjuku, principale sito di rilevamento in citta delle Autorita giapponesi), dove il valore registrato stamane alle 10:00am era di 0.099 microSv/ora."


Ed ancora
"Il Team italiano coordinato dalla Protezione Civile ha effettuato negli ultimi tre giorni una serie di autonome misurazioni dei livelli di intensita di dose della radiazione ambientale, oltre che presso l'Ambasciata (Minato-ku) anche in vari punti dell'area metropolitana (Shinjuku, Akasaka, Meguro, Setagaya). I valori misurati sono stati tutti entro l'intervallo 0.12-0.15 microSv/ora. Questi valori, considerata l'accuratezza delle misure e le fluttuazioni del fondo naturale, sono del tutto omogenei con i valori forniti dal Ministero della Ricerca giapponese (MEXT) e dal Governo Metropolitano di Tokyo. Si puo cosi confermare ancora una volta l'affidabilita dei dati forniti dalle Autorita giapponesi."

Adesso la stampa italiana dira' che anche l'Ambasciata italiana e' fasulla, censura i fatti e mente alla popolazione?

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