giovedì 24 marzo 2011

Dimenticati a Tokyo



Che quando si parli di morti e' la quantita' che conta, ormai e' cosa risaputa. Ed anche in questo Tokyo ha "perso". Nel senso che il numero estremamente "insignificante" (per i media) di morti ha fatto in modo che i danni causati dal terremoto e dallo tsunami sia a Tokyo che a Chiba siano passati totalmente ignorati, come se qua' non fosse accaduto nulla. Adesso che le televisioni stanno cercando nuovo materiale per deprimere il pubblico, vengono fuori i danni causati anche nella capitale, compresi i disagi creati indirettamente come la carenza di benzina e corrente elettrica, e ritardi nei rifornimenti alimentari.
Fanno vedere citta' intere, compresa l'area dove si trova DisneyLand, dove il suolo e' sprofondato di piu' di un metro, creando problemi con le tubature di acqua e gas, per non contare le strade distrutte e le case inclinate. Ovunque trasuda acqua dal suolo, essendo quasi tutta zona bonificata, e nel porto si vedono navi enormi.. Ripeto, "NEL" porto, pacificamente adagiate al suolo!
A Tokyo piu' che di danni strutturali, si parla di mancanza di supporto morale ed aiuto psicologico per le paure che quotidianamente ci si affacciano in questi giorni scuri. Parte dell'attenzione e' stata attirata dall'eco di paure dovute all'elevata dose di materiale radiattivo nell'acqua potabile, causata dalle precipitazioni dei giorni passati, e sta tendendo a diminuire.

A proposito vorrei prendere spunto per una nota sempre riguardo ai falsi allarmismi creati dai media italiani e l'accusa al governo giapponese di prendere troppo alla leggera la situazione. Fino a ieri comparivano sui giornali italiani titoli come "Allarme contaminazione nucleare" o "Panico Nucleare a Tokyo". Voglio fare notare una cosa messa in evidenza anche dall'Ambasciata italiana a Tokyo: i limiti di contenuto di Iodio-131 per gli adulti e bambini di eta' superiore ad 1 anno e' fissato in Giappone a 300 Bq/Kg mentre fissa il limite di 100 Bq/Kg nell'acqua potabile per lattanti .
EPPURE i limiti di contenuto di Iodio-131 fissati per legge in Italia conformemente alla direttiva europea in materia, sono i seguenti:
Alimenti per lattanti: 150 Bq/Kg
Alimenti liquidi per adulti: 500 Bq/Kg
Prodotti lattiero-caseari: 500 Bq/Kg
Altri prodotti 2000 Bq/Kg
(La tabella completa e' disponibile a questo link.)
Siete MOLTO al di sopra dei limiti stabiliti in Giappone.
Ergo, il governo giapponese, nonostante non sia cristallino sulle azioni intraprese per salvare il paese, e' molto piu' onesto riguardo i rischi del nucleare di quanto lo sia la commissione europea!
Adesso vorrei sentire quei politici, giornalisti, esperti italiani cosa hanno da dire sulla poca sicurezza in Giappone. Se fossimo stati in Italia, probabilmente a causa dell'inumerevole massa di imbroglioni che campano sulle disgrazie altrui, saremmo costretti a non bere piu' acqua ne mangiare verdura ed altro... Ormai il razzismo alimentare europeo mostra i suoi artigli ed ha deciso che qualunque prodotto giapponese debba passare controlli accurati, se non addirittura bloccato alla dogana. Anche prodotti di regioni totalmente lontane da rischi.

Un velo pietoso e' da stendere sul Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, che nel momento del terremoto si trovava a 400km di distanza da Fukushima (percui sicuro). Sono partiti il 17 quando a Tokyo non era ancora accertato nessun tipo di pericolo radiattivo, ed ho letto che erano "terrorizzati" e sono stati sottoposti a controlli medici accurati. Sono state rilevate quantita' innoque di radiazioni, ma nessuno ha specificato che prima di tutto Tokyo e' piu' radiattiva di molte citta' europee, in parte dovuto all'enorme forza delle tettoniche. Inoltre hanno sicuramente preso radiazioni molto piu' elevate in aereo, come in QUALUNQUE volo intercontinentale, dovuto alla vicinanza con la stratosfera. Gli hanno prontamente fornito un charter per il rientro, mentre noi italiani dovevamo recarci ad Osaka per conto proprio, fare la fila e pagare un costosissimo biglietto (se c'era posto) di tasca nostra, e quelli del Maggio hanno anche il coraggio di fare sciopero e presentare un'esposto per essere stati leggermente sballottati dal terremoto ed aver trovato "tracce" di iodio 131?!

Perfavore, smettiamola di farci ridere dietro, che c'e' gia' la fila..



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